Dominare la paura con il respiro

Cosa è la paura? La paura fa parte di quelle emozioni che fanno parte dello stato simpatico, uno delle due branche del nostro sistema nervoso autonomo che gestisce il controllo delle funzioni corporee involontarie.

Lo stato simpatico si attiva durante una situazione di emergenza, reale o immaginaria che porta il nostro corpo a dover decidere se combattere o fuggire in risposta alla paura.

Facciamo un esempio concreto: sto passeggiando tranquillamente nel bosco e all'improvviso un serpente esce dalla boscaglia diretto verso di me;

Nel giro di pochi millisecondi, il segnale visivo degli occhi raggiunge la corteccia cerebrale la quale tramite impulsi elettrici al nervo vago attiva lo stato simpatico: Le ghiandole surrenali rilasciano adrenalina e noradrenalina, il nostro cuore comincia a pompare sangue con più forza ai nostri muscoli, il respiro si fa più forte, le nostre pupille si dilatano, la nostra pressione aumenta, tutto il nostro corpo si prepara ad affrontare la minaccia con tutta l'energia di cui è capace, per permetterci di fuggire o di combattere!

In questo stato, il corpo inibisce le funzioni che non sono prettamente utili, come ad esempio la digestione o la contrazione della vescica (è per questo motivo che si dice "farsela addosso dalla paura").

Il Ruolo della visione nel sistema nervoso

Se andate a ritroso scoprirete che il primo impulso deriva dagli occhi: pensiamo che gli occhi siano per vedere, distinguere gli oggetti e i movimenti etc. Tuttavia queste sono solamente  delle funzioni secondarie rispetto alla loro funzione principale ovvero quella di dare un segnale al nostro sistema nervoso rispetto agli stati di allerta o riposo.

In fondo, pensateci bene, come fa il nostro corpo a sapere quando svegliarsi o addormentarsi?  La risposta è: in base all'alba o al tramonto, ovvero stimoli visivi che regolano quello che si chiama il ciclo circadiano. Da qui, si può facilmente capire perchè l'esposizione a fonti luminose come schermi del pc e del telefono prima di dormire ci impediscano di addormentarci: stiamo dicendo al nostro cervello che c'è ancora luce disponibile per sbrigare delle faccende.

In sintesi, occhio non vede, cuore non duole!

Invertire la rotta con il respiro

Possiamo rilassarci a comando, ma non possiamo spaventarci a comando (oppure si? Venite al corso su metodo Wim Hof🙂 )

Quante volte abbiamo sentito: "Ok, ora calmati e prendi un bel respiro!" ?

Questo perchè il respiro ha il potere, tramite il sistema nervoso (nervo vago), di mandare un segnale di rilassamento al nostro cervello.

Avete letto bene, possiamo influenzare i nostri stati d'animo con il respiro.

Nel nostro naso è presente un terzo gas, il monossido di azoto, che provoca vasodilatazione, complice degli stati di benessere; ma non solo, ha anche la funzione di antisettico e di regolazione della pressione. Solamente respirando dal naso andiamo a mettere in circolo questo gas, che permette naturalmente di tornare ad uno stadio parasimpatico e di riprendere la calma e il controllo.

Volete sapere perchè la meditazione con l'AUM porta al rilassamento? Perchè la vibrazione indotta dalle corde vocali coinvolge i nostri muscoli facciali mettendo in risonanza la nostra cavità nasale, dove appunto risiede questo gas!

La corretta respirazione nasale, indotta in uno stato di paura riporta il corpo alle sue naturali funzionalità nel giro di soli 5 minuti.

Volete sapere come?

Partecipate ai corsi sul metodo Wim Hof!

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